Peter Pan: la battaglia finale
Regia: Alessandro Gatto
Anno di produzione: 2008
Protagonisti: Francesco Tozzi e Natascia Lauto
Scene
: Grazia Catocci
Costumi : Fabiana Salvadori  Bruna Palmucci
Disegno luci : Alessandro Gatto
Durata: 60 minuti
Fascia d'età: 4-12 anni
Tipo di allestimento: Teatro d'attore, coreografie e canzoni dal vivo
Trama dell'opera: In “Peter Pan: la nascita” abbiamo lasciato i nostri protagonisti alla ricerca di una mamma che riuscisse a regolare la vita a NeverLand, l’Isola Che Non C’è. Tutti sappiamo cosa succede dopo: Peter trova questa figura in Wendy ed insieme sconfiggono ancora una volta il perfido Uncino. Quindi Wendy decide di lasciare l’Isola per andare incontro alla propria crescita e maturazione. Dopo 70 anni dalla nascita dell’Isola, finalmente conosceremo gli avvenimenti che seguono: Peter, annoiato dall’abituale vita goliardica e da scontri sempre vincenti con i soliti nemici, dà vita a nuovi personaggi per conoscere nuove avventure ed emozioni. Disabituato alle novità, prende sottogamba i fortissimi avversari che riescono a sconfiggerlo e ad impadronirsi della Fantasia. Persa la Fantasia, l’Isola comincia a morire, tutto rallenta, tutto si scolorisce e si ingrigisce. Trilli, con un ultimo impeto, riesce a tornare sulla Terra per chiedere aiuto a Wendy. Raggiunta di nuovo l’Isola trovano Peter ed il suo acerrimo nemico Giacomo Uncino ormai spenti e apatici. Il solo Spugna ancora non ha rinunciato all’impresa di riconquistare la Fantasia e ridare vita a NeverLand. Insieme, i cinque protagonisti, dopo sforzi affannosi e sfide coraggiose, riusciranno a far tornare l’Isola al suo stato abituale, in mezzo a mille colori e ai suoni della natura.

Note: Per la prima volta in Italia, la scorsa stagione, abbiamo appreso come è nata l’Isola. L’opera ha conosciuto un successo tanto inaspettato quanto importante. Per questo abbiamo ritenuto necessario non interrompere il filo conduttore ed allestire questo finale della storia di NeverLand. Il tema della Fantasia è ancora dominante. Si tratta di un argomento su cui riteniamo sia importante dibattere con i bambini, sempre più sottoposti a ritmi frenetici, quand’anche a forti pressioni e stress. A volte dominati da una tv aggressiva e portatrice di ideali enfatici, si capisce come sia facile perdere i valori e le attitudini più semplici come, appunto, l’uso della Fantasia non solo come mezzo di divertimento, ma anche di crescita personale e di supporto alla socializzazione. E proprio la socializzazione è il secondo tema cardine dell’opera; intesa come capacità di visualizzare l’importanza dei rapporti interpersonali e comprenderne i valori che li creano e li mantengono saldi. Tutti i rapporti dei protagonisti sono legati da sentimenti e valori basilari, persino il dualismo tra Peter e Uncino, un dualismo che si risolve sempre in battaglia, ma riesce a trasformarsi in solida alleanza nel momento in cui l’Isola, quindi un valore superiore alla propria rivalità, lo rende necessario
(Alessandro Gatto)
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